Le retrocessioni delle banche svizzere trattenute senza autorizzazione - Liti-Link AG
Le commissioni indebitamente trattenute

Il lucrativo modello aziendale delle retrocessioni nel corso degli anni le banche svizzere

In passato, molte banche svizzere e altri gestori patrimoniali hanno trattenuto indebitamente commissioni di intermediazione per un valore miliardario.In Svizzera, le commissioni di intermediazione vengono chiamate retrocessioni e, per molti anni, hanno rappresentato un modello aziendale lucrativo per le banche svizzere e i fornitori di servizi finanziari.Tale denaro spetta ai clienti che, tuttavia, spesso non sono a conoscenza di tali diritti finanziari.

Ogni giorno somme elevate scadono a favore delle banche.Le commissioni di intermediazione sono state addebitate agli investitori all’atto di acquisto di prodotti di investimento.Tuttavia, finora sono solamente pochi i clienti che hanno rivendicato il rimborso del denaro loro spettante. Tutto ciò gioca a favore dei fornitori di servizi finanziari svizzeri coinvolti, i quali puntano su una cosa: prendere tempo. Nel frattempo, la minaccia della prescrizione dei crediti incombe sugli investitori che, a seconda del patrimonio amministrato, possono raggiungere facilmente somme a cinque o sei cifre.

il Tribunale federale svizzero ha stabilito

La sentenza di principio del Tribunale federale svizzero dell’anno 2012 (4 A 127/2012) che vieta le retrocessioni, nonché le conseguenti misure prudenziali emesse dalla FINMA, l’autorità svizzera di vigilanza sui mercati finanziari, hanno indubbiamente esercitato pressione sul settore finanziario svizzero su un piano teorico, ma nella pratica non avviene molto perché gli investitori non ne sono a conoscenza o sono reticenti. Tuttavia, la sentenza parla chiaro: in Svizzera, le banche e i gestori patrimoniali devono restituire ai loro clienti tutte le commissioni che sono state trattenute dai fornitori di fondi, certificati e altri prodotti finanziari. Fin dall’anno 2006, il Tribunale federale svizzero ha stabilito che i clienti hanno diritto al rimborso delle retrocessioni e delle provvigioni (finder’s fee) che sono state versate ad un gestore patrimoniale, rafforzando così i diritti degli investitori. In base ai dati forniti da Swiss Banking, l’Associazione Svizzera dei Banchieri, gli esperti stimano che sono stati indebitamente trattenuti in questo modo dagli investitori diversi miliardi di franchi svizzeri che, invece, appartengono ai clienti.

Io non ero a conoscenza del fatto che si potessero recuperare le commissioni di intermediazione dal mio fornitore di servizi finanziari in Svizzera. Dopo una verifica online positiva, Liti-Link non solo ha sospeso immediatamente la prescrizione dei miei crediti, ma li ha anche recuperati subito.
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